Io vi voglio bene assai


    Autore
  • Franco Esposito

  • Note
  • Formato: 15x22 cm
    Pagine: 474 pagine
    Collana: Fuori Collana
    Anno: 2014
    Editore: Iuppiter Edizioni
    Prezzo: 18 euro
    ISBN: 978-88-95997-55-1



Io vi voglio bene assai

Sport, amori e giornalismo di un single involontario


L'importanza del libro
Sport, giornalismo e amori: il romanzo di un intreccio. Personaggi, episodi, curiosità e aneddoti lungo un percorso scandito da brani di storia napoletana e del costume italiano, sullo sfondo dello sport onnipresente. I mutamenti delle epoche rivisitati con occhi non disincantati, testimoni del tempo. Il Napoli, la nazionale di calcio, il nuoto e la pallanuoto, la pallacanestro dei pionieri, il rugby degli scudetti di Napoli, il pugilato e il ciclismo fornitori infiniti di storie, le Olimpiadi e i viaggi in tutto il mondo. Lo sport come magico collante di una corsa da sogno all’inseguimento del “sogno”: diventare giornalista sportivo. Il mestiere più bello del mondo. Una storia vera, scritta in prima persona con il contributo determinante della memoria, personale e insostituibile wikipedia. La vita da inviato speciale in fondo ad un’esistenza, lunga e istruttiva, da abusivo e da ragazzo di bottega. Il libraio napoletano che diventa uomo e giornalista al Mattino e al Corriere dello sport-Stadio, formidabili scuole di vita. Lo sport, i giornali. E l’amore: l’unico articolo purtroppo non riuscito. Pieno di refusi e dal finale imperfetto a segnalare la presenza costante di un single involontario. Non può, però, essere questo motivo per farne un dramma, perché è impossibile non volere “bene assai” allo sport, al giornalismo, all’amore.

L'autore
Napoletano Doc, scivola sistematicamente fra i fuori razza: mai preso un caffè, e non perché lo renda nervoso. Mai amico della vanità, prende tutto con ironia. Nato e vissuto al quartiere Chiaia, sembra un figlio della Svizzera. Un maniaco della puntualità. Bartaliano e moseriano, ha scritto e scrive di tutti gli sport. Hockey su ghiaccio e baseball le eccezioni alla sua regola. Il primo articolo della sua vita l’ha scritto di pugilato. Le grandi emozioni le ha vissute in Italia, in Europa, negli Stati Uniti: sei Olimpiadi seguite, cinque edizioni dei campionati del mondo di calcio, 106 volte inviato al seguito della nazionale italiana, nuoto, pallanuoto, ciclismo, atletica leggera e altro. Lavorando come un mulo si è divertito sempre, fedele ad una teoria: il lavoro di giornalista senza divertimento diventa un insopportabile peso. Deve tutto ai suoi splendidi maestri che l’hanno sostenuto, insegnandogli il mestiere dalla a alla zeta. Divoratore di libri, ha letto di tutto un po’. Poteva permetterselo: da giovanotto ha lavorato in libreria con Tullio Pironti, il pugilatore diventato editore, poi ha gestito una libreria. E di libri riempie ora le sue giornate grossetane, lui napoletano nostalgico non eccessivo di Napoli. Scrive libri, dieci in pochi anni da emigrante. Vincitore del Premio Coni 2011, e un record: tre finali consecutive al Premio Bancarella Sport.