Fuori di persona (Poesie)


    Autore
  • Lucia Stefanelli Cervelli

  • Note
  • Formato: 14x22 cm
    Pagine: 72 pagine
    Collana: Fuori collana (Poesia)
    Anno: 2012
    Editore: Iuppiter Edizioni
    Prezzo: 10 euro
    ISBN: 978-88-95997-33-9



Fuori di persona (Poesie)


 

L’importanza del libro
«La poesia di Lucia Stefanelli Cervelli, pur vivendo la concretezza del suo tempo, non perde mai le coordinate di appropriazione del sé, quasi a chiedere di essere considerata un pellegrinaggio di stazioni del vissuto. Un vissuto senza rimpianti, senza illusorie prospettive, forte di una individuazione che vuol discernere la perennità dell’humanitas dalla varianza del procedere. Il riferimento indiscusso di valore che tale poesia intende salvare è quello assoluto della persona. Senziente e pensante. Fuori di persona, dunque, si presenta come il disperante tentativo di un esproprio che consenta finalmente il ritorno. Un ritorno possibile soltanto se si riesce a deporre l’orpello del possedersi, l’ingombrante bagaglio che si raccatta giorno per giorno nell’atto del rintracciarsi» (Dalla prefazione di Marcello Fasolino)

L’autore
Casertana di nascita, napoletana d’adozione, Lucia Stefanelli Cervelli, già docente di Italiano e Storia, è scrittrice e saggista, ma all’attività di penna affianca anche quelle di regista, attrice e drammaturgo e di docente di Arte del Teatro. Ha tenuto corsi di Sociologia della comunicazione scenica e laboratori teatrali per l’Università Popolare di Napoli. Al suo attivo la fondazione nel 1990, con il regista Gianni Spataro, dell’associazione di cultura teatrale L’Ascolto. Fa parte del Comitato Scientifico della rivista Teatro contemporaneo e cinema. È autrice di due raccolte di poesia: Alla falda d’abisso (1979) e Radici d’acqua (2003). Sensibile ai temi sociali, ha anche pubblicato il saggio Condizione di handicappato (1983). In campo teatrale ha, inoltre, scritto Chesta è la storia di Pulecenella, con prefazione di Domenico Rea (1988), Tutte li femmene di Pulecenella (1993) e, infine, il Progetto metodologico Teatro/Giovani (1995). Al teatro per ragazzi ha dedicato Fioralba che si annoiava (1990). Alla narrativa appartiene la sua ultima fatica L’occhio strabico. Racconti brevi e monologanti per intellettuali a riposo (2011).