Descrizione
L’importanza del libro
“Il volumetto che avete tra le mani apre orizzonti esplorati solo in minima parte, e in maniera assai marginale, da chi frequenta le nostre sale da concerto. Le suggestioni della musica araba, nel nostro immaginario, figurano soltanto come ipotetiche colonne sonore di film che rievocano atmosfere esotiche, e soprattutto in chiave favolistica. Da quella dimensione narrativa, in ogni caso imprescindibile anche nella più irreprensibile delle dissertazioni, presente quindi anche in questo volume, il lettore si può avventurare in un viaggio alla scoperta dell’‛ūd, strumento privilegiato della musica araba”. (Dalla prefazione di Sergio Ragni)
L’autore
Salvatore Morra, nato a Napoli nel 1981, si diploma nell’International Baccalaureate presso l’Impington Village College a Cambridge. Nel 1999 consegue il Performer’s Certificate presso il Trinity College of Music a Londra ed è premiato per il miglior esame dell’anno. Si diploma in chitarra nel 2005 presso il Conservatorio Statale di musica Nicola Sala studiando con il maestro Aniello Desiderio. Si è esibito per importanti festival musicali in Italia, Germania, Inghilterra e Tunisia. È laureato in discipline arabo islamiche presso l’Università L’Orientale di Napoli con tesi in Storia della musica (contesto islamico): “Nuove prospettive per l’‛ūd come strumento solista concertante. Scuola irachena ed egiziana a confronto”. Attualmente incide per la casa discografica Draft-records ed affianca allo studio della chitarra, proseguito con il maestro Stefano Aruta, quello della musica del mondo arabo islamico e dell’‛ūd a Tunisi con il maestro Kamel Gharbī.
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