Descrizione
Il libro
Sono di nuovo a parlare di Zodiaco. L’ho già fatto nel mio precedente libro – Le origini dello Zodiaco – e riprendo ora l’argomento sollecitata da uno studio di Lisa Morpurgo. La famosa astrologa ipotizzò l’esistenza di un preesistente Zodiaco, da lei designato come B-Femminile, per distinguerlo da quello in uso che definì A-Maschile. Guidata da questa straordinaria ipotesi concluse che nello Zodiaco ufficiale ci fosse la sottile presenza e influenza di quei pianeti che lei, appunto, indicò come “pianeti in trasparenza”. Non sono un’astrologa, ma come psicoterapeuta e come appassionata studiosa della mitologia greca, questi pianeti in trasparenza immediatamente, con effetto-calamita, evocarono in me riti e miti già di mia conoscenza. Mi resi conto, allora, che era possibile, attraverso essi, ricostruire la nascita e l’evoluzione della coscienza che portarono l’uomo ad allontanarsi da quella Grande Madre Terra che lo aveva ospitato per millenni. Questa evoluzione determinò gradualmente il passaggio dalla società matriarcale a quella patriarcale, con gli effetti che il sottotitolo dell’attuale libro evidenzia: il sotterraneo rimpianto per ciò che tutti abbiamo perso e che i pianeti in trasparenza bene sottolineano.
L’autore
Rosamaria Lentini, psicoterapeuta della Gestalt da oltre quaranta anni, è una studiosa del mito e dei suoi risvolti psicologici. Ha pubblicato diversi articoli sull’argomento – Nettuno e l’anima, Il mito del Capricorno – leggibili, insieme con altri, sulle pagine di Convivio Astrologico; ha pubblicato una serie di lavori sulla rivista Albatros e i libri Legatura di valore e La cassaforte, dal bambino magico all’adulto integrato (scritto insieme a Maria Libera Masucci), editi da Gaia. Partecipa come relatrice al convegno annuale di Eridano School. Conduce corsi seguendo il recente indirizzo dell’astrologia a carattere umanistico. Con Iuppiter Edizioni ha pubblicato nel 2015 il saggio Le origini dello Zodiaco.
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