Descrizione

L’importanza del libro

«Della sua Montemarano de Francesco ripercorre la storia civile e religiosa in episodi destinati davvero a lasciare il segno, partendo dalla ferma barriera opposta alla grandezza di Roma, in nome di quell’asprezza della stirpe sannita, che resta un segno distintivo dell’animo autenticamente irpino. Egli, però, non ha intenzione, da cantastorie della sua gente, alla maniera del Basile, di fermarsi alla storia ufficiale, ma di penetrare nei meandri più segreti e, talvolta, sconosciuti di un’antropologia del quotidiano in cui la vita, proprio attraverso posti, personaggi, ricordi, scene di paese, rivendica la forza irresistibile di una poesia, che alla vita sempre ritorna». (Dalla prefazione di Francesco D’Episcopo)

L’autore

Giornalista e scrittore irpino, vive e opera a Napoli. E’ stato redattore del vecchio Roma poi viceredattore capo de Il Mattino, di cui è attualmente collaboratore. Rigoroso cultore della storia di Napoli e di tradizioni popolari, è anche un appassionato pittore verista e un mordace vignettista (il “Malatesta” del Roma e di Chiaia Magazine). Ha pubblicato: Ultime voci dall’epicentro, libro dossier sul terremoto dell’80; Il Ciliegio di Montemarano (1992); Paesi dell’anima, reportage sul Cilento e sull’Irpinia (1995); Napoli Ultima Edizione (1996); Palazzo Salerno, la storia e i protagonisti (1997); Dal Convento ai lager e ritorno: la vita eroica di Padre Pio Ricciardelli (1998); I miei anni con Padre Pio (2002); Il Carnevale di Montemarano (2003); Bagno Elena in Posillipo dal 1840: due secoli di estati napoletane (2004). Per Iuppiter Edizioni ha pubblicato Piazza Napoli (2009) e Il sindaco della Prima Repubblica (2010). Vincitore di molti premi di giornalismo, ama La rivoluzione meridionale di Guido Dorso e tutto Marotta